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Il sito web della divisione economia di Cyzo ha intervistato Nobukazu Sakai, producer presso Minori, la nota software house nipponica sviluppatrice di visual novel, ai più nota per aver pubblicato negli anni passati opere molto apprezzate quali Wind: A Breath of Heart, Ef: A Fairy Tale of the Two e, recentemente, Supipara Nice to Meet You!. Tale discussione è stata pubblicata da Cyzo questa domenica e verteva principalmente su un'analisi dell'attuale stato dell'industria videoludica dei giochi bishojo. Il quadro tratteggiato dal famoso produttore giapponese si è però rivelato tutt'altro che roseo. 
Sakai ha osservato che per produrre un titolo di una certa qualità sono necessari circa 30 milioni di yen (approssimativamente 240.000 euro). Tuttavia, ha subito reso noto come i guadagni derivati a Minori dalla commercializzazione di produzioni come la recente Supipara o i due titoli della serie Ef (Ef: The First Tale e Ef: The Latter Tale), probabilmente l'opera di maggior successo delle sua compagnia, abbiano di poco superato i 100 milioni di yen (circa 800.000 euro). Ha poi aggiunto che, essendo i costi di produzione sempre più elevati in conseguenza dell'incremento delle specifiche di sistema dei moderni PC, le quali portano con se richieste di maggiore qualità, la sua azienda è impossibilitata a rilasciare più di un titolo all'anno.
Sakai ha fatto notare che difficilmente negli ultimi dieci anni una super hit è riuscita a piazzare più di 100.000 copie, mentre di norma un grande successo ne vende intorno alle 30.000 e un titolo medio circa 20.000. Tuttavia, attualmente si può considerare un gioco come un successo se questo riesce a vendere solo 10.000 copie. Ciò se si tiene conto che il Giappone registra al momento una popolazione di ben 100 milioni di individui sopra i 18 anni, significa che solo lo 0,01% è dedito all'acquisto di questa tipologia di videogiochi. Per spiegare una tale paradossale situazione Sakai ha detto che questa è un'epoca durante la quale il divertimento si è molto diversificato: con YouTube, NicoNico , i molti social game e le diffusissime console da gioco, quali PlayStation 3, PSP e Nintendo 3DS.
Fatti i dovuti calcoli, Sakai ha stimato che un membro del suo staff guadagna circa 3 milioni di yen l'anno (circa 24.000 euro). Ha poi rivelato che la stessa Minori aveva preso in seria considerazione lo scioglimento dopo la che sua recente produzione Supipara aveva venduto molto meno di quanto sperato, addirittura solo la metà delle previsioni. La società è stata in grado di salvarsi solo grazie al buon risultato del suo successivo, nonché ultimissimo, titolo, Natsuzora no Perseus, pubblicato lo scorso 21 dicembre.
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Nobukazu Sakai parla del declino dei giochi bishojo |
