Una serata in maschera per incontri otaku

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  1. ¬Crow:.
     
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    Otaku è un termine della lingua giapponese che dagli anni ottanta indica gli appassionati in modo ossessivo di manga, anime, videogiochi e altri prodotti ad essi correlati.

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    In Italia, in Francia e negli Stati Uniti, il termine viene usato per indicare sia specificatamente gli appassionati di anime e manga, che le persone appassionate in generale di quello che proviene dal Giappone, senza le implicazioni negative che il termine ha nella sua terra d'origine. Di fatto, in Occidente non riassume in se l'immagine fortemente deprecabile a cui invece si accompagna in patria, né viene impiegato per indicare una persona monomaniaca o socialmente isolata, ma è invece generalmente affine a geek e, nel peggiore dei casi, è sinonimo di devianza sociale, cosicché difficilmente un otaku chiederebbe mai ad una ragazza di uscire. Per risolvere questo problema , è stata organizzata una serata di incontri al buio in cui 30 otaku, rispettivamente 15 donne e 15 uomini, indossando una maschera raffigurante personaggi come Topolino, Doraemon e così via hanno potuto fare conoscenza tra loro parlando del più e del meno.

    Molti partecipanti hanno affermato che grazie a questa maschera sono riusciti a comunicare con l'altro sesso senza problemi, quindi anche a chiedere dei veri appuntamenti e confidano perciò vivamente in altre occasioni come questa. La serata in fin dei conti è stata un successo, dato che su 15 potenziali coppie, almeno 7 si erano effettivamente formate.
     
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0 replies since 29/11/2012, 20:06   8 views
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