Alone In My World Capitolo 20

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    Non ho mai veramente voluto questa sedia. Desideravo che una parte di me sapesse che cosa volesse rappresentare, ma ho sempre odiato il suo peso

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    Capitolo 20:Raiton=∞!?



    <tsk, e così credi davvero di potermi sconfiggere stupido alter-ego?> disse Raiton
    <no, questo sarebbe impossibile... Io ucciderò te, stupido alter-ego!> urlò arrabbiato Kir
    <ohohoho, quindi ci siamoa ccorti del mio piccolo inganno, vero?> disse ridendo Raiton
    <sarebbe stupido non intuirlo... Non sarebbe da me> spiegò Kir
    <allora che le danze abbiano inizio!> urlò irritato Raiton

    Raiton da una distanza di circa venti metri dal mio compagno arrivò subito da lui, ma Kir sembrava cosciente di quello che stava per fare, così con un salto evitò il contatto, mi prese in braccio e disse soddisfatto a Raiton:
    <idiota, non avevo detto che ti avrei sconfitto ora, sarà per un'altra volta, arriverà quel giorno>

    Raiton rispose con un sorriso, così io e Kirin ritornammo nel mondo normale.

    Ci ritrovammo nella mia stanza, io mi sentivo sempre più morente... Non sapevo cosa fare, avevo la mente offuscata non sapevo che pensare, ne cosa fare, ogni momento che passava era del sangue che perdevo, dovevo trovare una soluzione, e in fretta, ero sicuro che sarei morto a breve, non avrei potuto resistere ancora a lungo...
    <sai, Kirin, la prima volta che ti incontrai eri estremamente debole... Però, ora non voglio perderti, non solo perchè così perderei la mia vita, ma anche perchè ora sei diventato un amico, tu non hai più l'obbiettivo di proteggerci, in questo momento è compito delle emozioni proteggerti... Anche se avrei qualche domanda da fare a Tranquillità...> disse dubbioso Kir

    Non ascoltai molte delle sue parole, mi stava venendo sempre più sonno, come se avessi preso dei sonniferi... Non avevo rimpianti, anzi, in un certo senso ero felice di morire, avevo fatto il mio dovere, avevo protetto le mie emozioni, avevo sconfitto Delusion... Non potevo sconfiggere anche Fear e Raiton, per me, che ero un ragazzino di diciasette anni era troppo.
    "Che buffo... Io che non volevo morire, ora sono addirittura felice di farlo... Non mi viene da piangere, ho fatto il possibile, però come tutti ho i miei limiti. In un certo senso ho fallito, ma se prendo il lato positivo sembra che abbia vinto, insomma, ho già sconfitto Delusion, cosa potrei pretendere di più dalla vita? Ho conosciuto "persone" fantastiche che hanno letteralmente rivoluzionato il mio modo di vivere, ma soprattutto, hanno rivoluzionato il mio mondo... Vorrei visitarlo almeno un'ultima volta" pensai con un sorriso sulle labbra

    Effettivamente, man mano che passava il tempo, la mia vista si faceva sempre più offuscata, fin a non vedere più nulla, il sonno ebbe la meglio su di me, attorno a me non percepivo più nulla era come se fossi stato esiliato dal mondo in cui ero.

    <quindi, sei arrivato qui eh?> mi disse una strana voce

    Aprì gli occhi e mi ritrovai in un mondo tutto bianco con dei nomi, alcuni sbarrati, di fianco ad essi c'erano delle date, in fondo a tutto c'era anche il mio nome, anch'esso sbarrato, sopra quest'ultimo, c'era quello di Raiton, però a differenza degli altri, che erano scritti in nero, il suo era dorato, con delle coroncine e fianco c'era una specie di testp che si prolungava per diversi metri e recitava così:

    "Colui che la gloria troverà sarà portato in un mondo proprio, questa persona non sarà viva nè morta, non potrà nè vivere nè morire, non avrà nè passato nè futuro. Tuttavia, colui che avrà questi meriti dovrà rinunciare a quello che avrà di più caro, oltre la sua vita, e può essere qualsiasi cosa. L'essere perfetto avrà il diritto a decidere la morte e la vita delle persone e delle cose, la vita e la morte delle galassie e degli universi. Avrà il diritto di creare e di distruggere, e non avrà nessun obbligo se non quello di recuperare quello che aveva di più caro. A lui nulla sarà impossibile, ma allo stesso tempo nulla gli sarà possibile. Il suo nome, sarà inciso in tutte le cose viventi fin quando non sarà spodestato dal suo legittimo successore, da quel momento in poi tutti i diritti diventeranno i suoi... E a quel punto dovremo elogiare il vero Dio, colui che avrà il diritto su tutti e su tutto... Il suo nome dovrà rimbombare in eterno fino alla fine dei tempi... Il suo nome significa tuono, ma dal momento in cui si sarà guadagnato il diritto di vivere da emozione suprema significherà tutto... Il suo nome è Raiton (0-∞)"

    Da quel momento in poi, capì il vero obbiettivo di Raiton... Lui era destinato a diventare il nuovo DIO!

    TO BE CONTINUED...
     
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