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Si festeggia oggi in tutto il Giappone la Giornata per il Rispetto della Terza Età (敬老の日, Keirō no Hi). La giornata per il rispetto degli anziani è festa nazionale dal 1966. Celebrata di solito il 15 settembre, dal 2003 cade il terzo lunedì di settembre.
Il tema della terza età è particolarmente sentito in un paese che anno dopo anno invecchia sempre più. Quest’anno poi sembra che il numero degli anziani di età uguale o superiore ai 100 anni supererà per la prima volta quota 50.000. Lo ha annunciato un sondaggio condotto dal Ministero della Salute e pubblicato venerdì scorso.
Stando al sondaggio, condotto dal Ministero dal 1963, il numero dei centenari giapponesi al 15 settembre è salito a 51.376, ovvero 3.620 in più rispetto allo scorso anno. Per il 42esimo anno consecutivo il numero dei centenari è in aumento.
Inoltre è da registrare un record nel record: l’87,3% del totale dei centenari è composto da donne, ovvero sul totale dei centenari giapponesi, 44.842 sono donne e 6.534 sono uomini.
La persona più anziana del Giappone risulta essere un uomo, Kimura Jirōemon (nella foto), 115 anni, di Kyōtango, prefettura di Kyōto. Kimura è nato il 19 aprile del 1897, e ufficialmente è stato anche riconosciuto come l’uomo più anziano del mondo.
La donna giapponese più anziana è invece Ōkubo Koto, 114 anni, della città di Kawasaki, prefettura di Kanagawa. Ōkubo è nata il 24 dicembre del 1897.
Per il sondaggio, il Ministero ha considerato le persone che entro il 15 settembre hanno compiuto 100 o più anni. Entro la fine di questo anno fiscale, ovvero il 31 marzo 2013, ci saranno 25.823 centenari in più.
Su tutto il territorio giapponese, in media si contano 40,20 centenari ogni 100.000 abitanti. La percentuale poi sale a seconda della prefettura. Kōchi ha il maggior numero di centenari (78,50 ogni 100.000 abitanti), seguita dalle prefetture di Shimane (77,81) e Yamaguchi (67,27).
Al contrario, le prefetture con il minor numero di centenari sono Saitama (23,09 ogni 100.000 abitanti), Aichi (25,49) e Chiba (28,23).
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Oggi si festeggiano gli anziani, e i centenari sono in aumento |
