Kim Dotcom su Twitter descrive il nuovo Megaupload

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    Il NUOVO megaupload. Il vecchio è morto.


    Il vecchio Megaupload è morto da tempo, tanto che Kim Dotcom ha fatto creare un sito in cui un timer conta i giorni trascorsi dalla chiusura del sito.

    Mentre Dotcom combatte per evitare l’estradizione negli USA, prepara la sua vendetta contro le case discografiche che hanno causato la dipartita del suo impero digitale.

    Tramite Twitter spiega ai suoi follower come intende realizzare il nuovo Megaupload, che a suo dire sarà attivo entro la fine del 2012.

    L’idea è quella di realizzare un sistema a prova di attacco legale.

    Per prima cosa eviterà di noleggiare server che fisicamente si trovano negli USA, perchè malgrado la sede legale dell’azienda era ad Hong Kong i server affittati in Virginia per Megaupload hanno permesso alle autorità statunitensi di rivendicare la loro giurisdizione in generale.

    In secondo luogo qualsiasi servizio di hosting potrà offrire spazio e banda a Megaupload, e non per forza i server noleggiati dall’azienda in prima persona. In questo modo i servizi di hosting verranno ricompensati da Megaupload, e se per qualsiasi motivo uno di questi server venisse chiuso sarà impossibile oscurare l’intero Megaupload.

    In fine la gestione dei file verrà protetta da un codice di criptaggio che offuscherà le informazioni di chi sta effettuando il download/upload. Dotcom specificha poi che sicuramente le autorità utilizzeranno dei software per decriptare queste comunicazioni, ma come tutti ben sanno l’operazione richiede molto tempo e vista la mole di traffico che Megaupload era capace di generare è improbabile che tale approccio porti a qualcosa.


    Foto: www.pianetatech.it/internet/foto/il-nuovo-megaupload
     
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