Italia in fiamme da Nord a Sud, è allarme incendi dolosi

Centinaia di episodi, a Roma brucia di nuovo Monte Mario. Continua emergenza in Liguria ed Emilia dove ieri sono morte 2 persone

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    Roma, 9 ago. (TMNews) - L'Italia brucia: incendi sono divampati in diverse regioni da Nord a Sud e molti hanno origine dolosa. Solo ieri sono stati 124 e due persone sono rimaste uccise in Emilia. Il Lazio e la Calabria sono state le regioni più colpite, rispettivamente con 20 e 18 incendi boschivi. Seguono la Toscana con 13 roghi, la Puglia con 10, la Basilicata e la Sicilia entrambe con 9 roghi. Le province più colpite dalle fiamme sono Reggio Calabria con 9 roghi, Roma con 8, Potenza con 7, mentre 5 roghi sono divampati a Cosenza, Frosinone, Foggia e Messina. Oggi a Roma un nuovo incendio è divampato nel parco di Monte Mario, poi è stato spento dai vigili del fuoco. Il rogo ha bruciato circa mezzo ettaro di terreno e dalla forestale hanno fatto sapere che "ci sono forti sospetti che sia di origine dolosa". Pompieri e protezione civile sono anche intervenuti per spegnere un principio di incendio vicino via Cristoforo Colombo e un piccolo rogo nei pressi dell'A24, in una zona di sterpaglie vicino via Filippo Fiorentini. Stamattina era già stato spento un incendio in zona ponte di Nona-Prenestina. Un altro incendio è scoppiato in Calabria nelle campagne di Albi, Catanzaro, e diversi episodi si sono sviluppati in provincia di Napoli a San Giorgio a Cremano, Afragola, Pianura e Palma Campania. E continua l'emergenza in Liguria e in Emilia Romagna. Mentre i due roghi divampati la scorsa notte nei boschi di Varese Ligure e Coreglia Ligure sono ormai spenti, un nuovo incendio si è sviluppato in mattinata nel comune di Dolcedo, nell'entroterra di Imperia. Fiamme anche in Emilia a Pavullo nel modenese e Castellarano. In Toscana, dove il numero di roghi scoppiati quest'estate è da record, c'è il sospetto che un rogo su tre sia di origine dolosa. In 15 giorni sono divampati 5 incendi. Intanto, vicino Pordenone, in Friuli-Venezia Giulia, la polizia ha arrestato un piromane per alcuni incendi scoppiati nella zona. Si tratta di un 35enne residente a Codogne (Treviso) e domiciliato a Sacile, A.O. Accusato di incendio doloso e resistenza a pubblico ufficiale. Anche la Grecia è nella morsa del fuoco. Un rogo è divampato ieri nel bosco prospiciente la comunità monastica ortodossa del Monte Athos nel Nord del Paese e si è esteso fino a raggiungere le zone periferiche della città di Oranoupoli dove il sindaco ha spiccato un ordine di sgombero. "Il sindaco di Ouranoupoli ha dato ordine alle famiglie con bambini e agli anziani di lasciare la città a causa dei forti venti che vanno da 39 a 49 km/h che alimentano il rogo", hanno fatto sapere i vigili del fuoco. Anche dei turisti stanno lasciando la zona dove si trovano sei grandi hotel e centinaia di camere in affitto che per il momento nono stati stati evacuati.
     
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