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Roma, 9 ago. (TMNews) - La Banca centrale europea ha ribadito di esser pronta a valutare nuove "operazioni di mercato definitive di entità adeguate" e "ulteriori misure non convenzionali", nell'ambito del suo mandato, posto che i governi mettano in piedi le "condizioni necessarie", tra cui attivando i sistemi anti spread tramite i fondi Esfsf e Esm. I premi di rischio tra titoli di Stato dell'area valutaria basati sull'ipotesi di una frammentazione dell'euro sono "inaccettabili", ha avvertito l'istituzione nel suo ultimo bollettino mensile: "l'euro è irreversibile". La crescita economica dell'area euro "resta debole - ha fatto sapere la Bce - in un contesto di persistenti tensioni nei mercati finanziari e maggiore incertezza che gravano sul clima di fiducia". Nell'area euro "il tasso di disoccupazione continua ad aumentare", a giugno in maniera "particolarmente marcata tra i più giovani" e "le indagini segnalano ulteriori perdite di posti, a ritmo sostenuto, sia nell'industria sia nei servizi all'inizio del terzo trimestre". Inoltre, si legge ancora nel bollettino, il clima di incertezza che peggiora nell'area euro ha portato a un "un netto deterioramento della valutazione del rischio di credito delle imprese da parte degli operatori, misurato ad esempio dai tassi attesi di insolvenza, che sono cresciuti". E tra i grandi Paesi "l'incremento è stato particolarmente pronunciato per le imprese italiane", laddove per le imprese olandesi e tedesche è stato "piuttosto moderato". Al tempo stesso, la debole domanda di fondi esterni da parte delle imprese, ha osservato la Bce, è ascrivibile alla maggiore propensione a trattenere gli utili attingendo alle riserve di liquidità accumulate e a ridurre la leva finanziaria complessiva.
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Disoccupazione e spread, Sos Bce: i governi siano pronti ad agireBollettino della Banca centrale europea: faremo interventi adeguati se si attivano i fondi Ue |
