MotoGp: Spies-Yamaha, addio con polemica. E Lorenzo apre a Valentino

La seconda moto della casa di Iwata libera per Valentino. In alternativa pronto Dovizioso.

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    spies69
    "Comunico che ho deciso di lasciare la Yamaha a fine stagione. Fornirò maggiori spiegazioni quando lo riterrò opportuno. Ci sono poche persone in Yamaha che mi dispiacerà davvero lasciare, loro sanno chi sono". Con questo scarno comunicato su Twitter Ben Spies ha annunciato l'addio con la Yamaha a fine stagione. Ma l'impressione, suffragata dalla logica e da alcuni rumours, è che la decisione sia stata tutta della casa di Iwata, che ha poi voluto lasciare al pilota la possibilità di annunciare in prima persona l'addio senza essere "scaricato" palesemente.

    Sull'americano, infatti, la Yamaha aveva scommesso parecchio, portandolo in Superbike (dove conquistò il titolo 2009) e successivamente in MotoGp col team Tech3 prima e in quello ufficiale poi. Ma i risultati, in proporzione alle attese, hanno parecchio deluso. Dal 2010 Spies ha conquistato una vittoria e quattro podi, e nel 2012 è stato regolarmente messo dietro non solo da Jorge Lorenzo ma anche da Dovizioso e da Crutchlow. Di qui la decisione di cambiare cavallo. A Iwata aspettano la decisione di Valentino Rossi, che scioglierà le riserve sul ritorno in Yamaha o la permanenza in Ducati fra Laguna Seca (questa domenica) e Indianapolis (19 agosto). In alternativa la scelta potrebbe cadere su Andrea Dovizioso.

    LORENZO APRE A ROSSI - "Ho sentito qualche voce, voci che dicono che Valentino tornerà. Potrebbe essere una buona cosa per Yamaha. Siamo stati una buona coppia nel passato, ma non ci sono decisioni per il momento. Io voglio un rivale competitivo nel team". Lo ha detto Jorge Lorenzo in un'intervista presso il quartier generale di Yamaha a Los Angeles, in merito ai rumors riguardanti il ritorno di Rossi. Lo spagnolo, attuale leader del mondiale MotoGp, commenta anche l'annuncio dell'addio alla scuderia di Spies: "È triste sapere che Ben non continuerà in Yamaha, dove ha corso per molto tempo. Credo - prosegue Lorenzo - abbia un gran potenziale e gli auguro il meglio per il futuro. Ora dobbiamo vedere che succederà con il secondo pilota in Yamaha".
     
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