Il Catania cala il poker Castro: "In Europa? Chissà..."

Presentati i nuovi rossazzurri. Salifu, Frison e Doukara accanto all'argentino: "Primo salvarsi, però poi tutto è possibile. Non sono il clone di Barrientos". Il presidente Pulvirenti: "Barrientos al Genoa? Ha le stesse chance che un asino riesca a volare"




Tra buoni propositi e battute ficcanti, tra promesse di gol e puntualizzazioni di mercato, il Catania ha presentato quattro volti nuovi. All’ora di pranzo, il presidente rossazzurro Antonino Pulvirenti, l’amministratore delegato Sergio Gasparin hanno introdotto nel loro nuovo mondo professionale Amidou Salifu, arrivato dalla Fiorentina, Lucas Castro, che aveva appena firmato un contratto di cinque anni (arriva dal Racing de Avellaneda), Sergio Frison, ex portiere del Vicenza e Doukara, già attaccante della Vibonese.


CASTRO — Occhi puntati su Castro, che ha subito illustrato i suoi propositi: "Lotteremo per mantenere la categoria e, magari, potremo qualificarci per una coppa europea. Sarebbe bellissimo. Io non sono il clone di Barrientos, giocatore di grande classe che è stato spesso mio avversario in Argentina, ma gioco sulla fascia un calcio prettamente offensivo, mi posso anche adattare al centro del campo. Perché Catania? Perché in Italia si gioca un calcio di ottimo livello, e il mio desiderio era approdare in una società organizzata come quella rossazzurra”.

GLI ALTRI — Buoni propositi rinnovati dagli altri tre giocatori, in particolare da Salifu: “Dopo le 15 partite giocate a Firenze, spero di trovare spazio anche qui e maturare un progresso evidente”. Il presidente Pulvirenti ha parzialmente tolto dal mercato Barrientos, cancellando ogni chance che vada al Genoa: "Le possibilità che Pablo vada al Genoa sono pari alla possibilità che un asino riesca a volare". Ma gli altri club continueranno gli assalti all’argentino. Gasparin ha anche illustrato il programma dei prossimi giorni: “Da martedì a sabato saremo a Desenzano in ritiro e affronteremo in amichevole il Vicenza alle 20, sabato il Chievo alle 18. Diamo tempo e modo a chi arriva da altri continenti e da altre realtà di ambientarsi senza eccessive pressioni. Vedrete, questo progetto che sta crescendo bene, come ci si augurava, vi soddisferà".