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The Last Exorcist
Capitolo 1
La vita scorre in fretta per un uomo solo, triste e specialmente da solo. Niente era così dura come la vita per lui. Aveva finito la sua carriera con il diventare un parroco di una chiesa dimenticata. Alla faccia della chiesa, quella era una baracca che stava in piedi solo con lo spirito dei monaci e dei bambini. L'unica preoccupazione per Ichiro, i suoi bambini, i loro sguardi felici, che si divertivano, era la sua unica ragione di vita.
Siamo nell'anno 2040, a causa di un grave incidente, 12 anni prima, tutto il mondo dei esorcisti e tutta Ghenna era distrutta. Satana era vivo, ormai stanco, aveva deciso di starsene nel suo buco. I figli di satana erano completamente scomparsi. L'ultimo dei esorcisti era Ichiro. Era un vecchio, cioè sembrava molto vecchio, aveva 50 anni più o meno, alto, porta sempre con se gli abiti dei esorcisti anche se non faceva un esorcismo da tanto tempo, in passato era uno dei esorcisti più forti ma a causa di un tradimento venne allontanato dal Vaticano.
In un piccolo borgo di campana, il male era lì che si nascondeva, che riprendeva le forze. E Ichiro le continuava a perdere, sapeva che la sua vita stava per finire, quindi partii verso la città, in cerca di un suo rivale.
Oh l'italia, un paese meraviglioso, i suoi monti, i fiumi e terre. Devo trovare quel ragazzo, so che c'è. Me lo avevano detto che era vivo. Sono sicuro che è qui da qualche parte, non sarà facile.
Disse con un sorrisetto e continuò la sua camminata, si dirigeva a Roma, in cerca di indizi al vecchio quartier generale dei esorcisti, ma il suo unico scopo per adesso era trovare cibo e acqua, cosa che avrebbe trovato in qualche miglio di strada. Grazie agli abitanti della sua cittadella aveva fatto una bella colletta e in più veniva pagato dallo stato in quanto prete.
Sarebbe più facile prendere un di quei autobus
Infatti vicino a lui c'era la fermata di un autobus che andava a roma, poteva approfittare di fare un pisolino dopo tutta questa strada, in più il sole era forte e batteva sui i deboli occhi di Ichiro. Il suo stomaco brontolava, ma era abituato a tenere la fame in quanto uomo di preghiera. L'autobus non tardò a venire, il numero 456, era strapieno, c'era puzza di sudore, era un di quei vecchi bus del secolo scorso, ma a quanto pare nelle zone non c'era di meglio. Tutti i posti erano occupati tranne uno, quello vicino a un ragazzino. Magro alto, doveva avere circa 16 anni, capelli blu, occhi neri, aveva l'espressione di un ragazzo molto furbo e astuto. Indossava gli abiti di una scuola, o di un'accademia, ma era sicuramente qualcosa di pregiato e vistoso. A quanto pare era un nobile, ricco. Ichiro si sedette e per una parte del tragitto non aprii bocca ma ad un certo punto...
Vecchio prendi, è un pezzo di cioccolata, mangia e riprendi le forze.
Il ragazzo aveva parlato, disse ciò dando un bel pezzo della sua tavoletta di cioccolato. Aveva un sguardo serio e poco interessato, ma in lui c'era tanta bontà.
Ohm, allora parli, grazie giovanotto, a questo proposito, mi chiamo Ichiro, sono un Esorcista.
Esclamò, mentre addento il cioccolato, ma il ragazzo rimase con gli occhi aperti, era rimasto senza parole, Ichiro pensava di aver detto qualcosa di sbagliato ma subito dopo il ragazzo parlò
Eso... Esorcista hai detto?? Non ci credo, allora sono ancora vivi, si
Esclamò con espressione felice e contenta, era un strano ragazzo, molto misterioso, questa cosa incuriosì molto Ichiro che amava molto i ragazzi. Di conseguenza Ichiro disse.
Ehh, no mi dispiace i esorcisti sono tutti morti, tranne me, io...io sono l'ultimo esorcista. Sto cercando un mio vecchio amico, vado a roma per trovare indizi, il mio amico è un ex-esorcista.
Il ragazzo rimase senza parole, non credeva ma subito disse.
Ah...mi sono dimenticato di presentarmi... Io sono Shiro. Vivo a roma e come vedi vado alla New Accademy di Roma, una scuola per diventare avvocati.
Da quel nome, si era ricordato di un vecchio Paladin, Shiro l'uomo che aveva nascosto l'esistenza dei figli di Satana. Forse era lui, il ragazzo, Ichiro doveva conoscere i genitori del ragazzo.
Shiro dove sono i tuoi genitori? Mi piacerebbe conoscerli...
Disse con faccia sorridente, se abbocca troverò sicuramente qualcuno della divisone giapponese. Speriamo in bene. Però Shiro non aveva intenzione di rispondere.
Beh te li posso far conoscere. Noi abitiamo in centro Roma, in un appartamento, gli esorcisti sono i benvenuti a casa nostra. Però il viaggio sarà più lungo ci aspettano 3 ore di viaggio. E ti consigli di mangiare qualche altra barretta di cioccolato, tieni.
Ichiro annui, era molto stanco quindi lentamente chiuse gli occhi in quel caldo pomeriggio d'estate.
Mephisto sto arrivando, sarò lì tra poco...
To Be Continued...
Scritto da _‡Madara‡_ e © inclusi.
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Edited by _‡Madara‡_ - 19/7/2012, 11:23
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The Last ExorcistCapitolo 1: Il Risveglio! |
