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Sera, per tutti gli infedeli in ascolto o in lettura, andate a leggere Liar è uscito il secondo capitolo, mi sono impegnato molto sapete? Ora andate a leggere il capitolo, in modo tale da farvi avere il video giovedì ù_ù -
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Chapter 2:Danger
<cosa? Sono scappati?> disse un poliziotto sorpreso
<strano, avevo previsto tutto nei minimi dettagli...> disse con aria affranta un ragazzino
<aspetti Kairo-sama, guardate lì!> urlò una guardia
<cos... Le mie previsioni erano sbagliate? Il contenitore è stato distrutto? Cos'è successo chi è stato? E com'è stato possibile?> chiese incredulo Kairo
<ahahaha, questi qui ne sanno una più del diavolo, hanno battuto un cristallo quasi infallibile!> disse ridente un tizio con un cappuccio
<tsk... Come avranno fatto?> chiese adirato Kairo all'altro
<semplice, hanno rubato il cristallo presente/passato, comunemente chiamato "Pain to the Liar". Mi deludi fratellino, avevi anche previsto che volevano il cristallo, non devi mai lasciare nulla al caso!> disse ridente il ragazzo incappucciato
Fortunamente all'arrivo dei poliziotti io ero a miglia da loro, tuttavia, sapevo che non avrei potuto rilassarmi, sapevo che prima o poi avrebbero incominciato a cercarci, e sapevo anche che avrebbero seguito le mie tracce, ero io la priorità, non sapevo il perchè, ma il cristallo mi aveva dato uno "strano" potere, che mi permetteva di sapere i segreti del passato e del presente, era come se potessi leggere il futuro sapendo quello che era successo in segreto in un passato lontano o vicino, era strano, non avevo mai provato una sensazione del genere, quella del "sapere", quella di sapere la verità. Mentre mi tormentavo con domande stupide come:"Quanto sarebbe durato l'effetto del cristallo? Come e quando avrei sentito il suo potere? Era eterno il suo potere?" erano domande che un ragazzo normale non si sarebbe posto, insomma, se si ha tutte le verità a disposizione perchè tormentarsi, al momento non è che qualcuno ci pensi. Mentre mi tormentavo con queste domande, ero arrivato in una foresta, abbastanza lontana dal paesaggio distrutto e quasi in fiamme a causa dell'esplosione. La foresta era abbastanza grande, potevo facilmente nascondermi, per tre/quattro giorni senza preoccuparmi, in quanto era molto fitta, non conoscevo molto gli alberi, ma mi accorsi subito di un salice piangente... Questo era molto strano, di solito, in Giappone non crescono i salici piangenti, rimasi sorpreso perchè non ne avevo mai visto uno, se non nei libri della Yakuza, non avevo mai capito perchè avessero dei libri sugli alberi, erano gli unici libri "innocui", gli altri o contenevano informazioni su persone da far fuori oppure sui modi di fabbricazione della droga. Il salice era un albero abbastanza grande, e con abbastanza foglie da mimitezzarmi, non avevo vestiti verdi, anzi, con una felpa rossa molto probabilmente appena avrebbero scovato il salice avrebbero scovato molto facilmente anche me. Per qualche strana ragione il cristallo non mi diceva più nulla su cosa avrebbero fatto i miei nemici, insomma, quando non tutto vai secondo i tuoi piani, dovresti avere un piano di riserva da usare in caso vada tutto storto, era una cosa normale, soprattutto se eri un poliziotto, insomma loro sono quelli che devono catturare, quindi tutto deve essere fatto secondo mille piani, in caso non ne vada bene uno se ne usa un altro, se non va bene neanche quello ne usi un altro ancora, e così via. Mi stavo tormentando con queste domande, se venivo scoperto mi avrebbero fatto fuori, insomma, avevo acquisito "popolarità" in poco tempo, non so come, non so quando e non so grazie a quale gesto, era come se l'unico ricordo che avessi era quello del saluto con i miei amici, o meglio, ricordavo cosa stavo facendo, i loro nomi, i loro volti, ma non sapevo cos'avevo fatto prima, era come se avessi perso una seconda volta la memoria, però ora come se ne avessi perso "metà". Nel frattempo il sole sorgeva, guardai l'orlogio, e con mia grande sorpresa si erano già fatte le sette, il tempo era volato, era successo in così tanto tempo tutto quello? La rapina, l'esplosione, il cristallo, la promessa, era stato tutto così veloce, non avevo neanche avuto il tempo di organizzare i pensieri che sentii una voce:
<ok dovrebbe essere qui quel Time Deja Boy> disse un ragazzo
<tsk, questa maledetta foresta è troppo fitta, anche con il potere di questi due cristalli ci metteremo tanto per scovarlo> disse scocciato un altro ragazzo
Quelle parole mi trafissero il cuore, avevano già scoperto dov'ero? Di quali cristalli stavano parlando? Senza pensarci corsi verso il salice, mi arrampicai giusto al centro dove vi erano più foglie, mi levai la felpa rossa, la misi in un buco vicino a me, non potevo rischiare, ero in pericolo. Il mio cuore incominciò a battere fortissimo, riuscivo anche a sentire quel fastidioso rumore, non riuscivo a trovare tranquillità, mi veniva da vomitare, tutti i miei pensieri si cancellarono, e i miei occhi si sbarrarono, dovevo trovare una soluzione, se mi sarei mossi mi avrebbero sicuramente trovato, se invece sarei rimasto immobile, sicuramente mi avrebbero trovato, ci avrebbero messo di più, però ero in pericolo, dovevo trovare una soluzione. Toccavo il cristallo, lo guardavo, bisbigliavo parole senza senso, gli davo dei colpetti, insomma, cercavo, un modo per farmi aiutare, doveva avere qualche specie di metodo per attivarsi, una frase, un esto con le mani, qualcosa che c'entrava con il modo dei maghi, con la streoneria, una cazzo di soluzione.
Mentre io cercavo il metodo per fugire sentivo le loro voci sempre di più avvicinarsi al mio "rifugio"
<allora, questo Time Deja Boy dovrebbe essere qui!> disse quasi rassicurato un ragazzo
<circa, dobbiamo solo trovare il ramo giusto!>disse scocciato l'altro
<capisco il tuo tono, con tutte queste fottute foglie ci metteremo un'eternità!> disse il primo
Ora che si erano avvicinati riuscivo a vederli meglio, uno era bassino, aveva dei capelli mossi e neri, aevva una penna attaccata agli occhiali, che erano un pò come li portavano i nerd: giganteschi e neri. Notai subito che aveva incise delle frasi sulla montatura,tuttavia non riuscivo a leggerle, avevo notato solo che avevano un carattere particolare. Portava un maglioncino giallo ed aveva una camicia rossa, sopra al maglioncino c'era una sottospecie di scritta, riuscì a leggere qualche parola:"I a. the b... n... I ca. .. ..e k... .. w...d". La frase era intuibile, ma il significato non aveva senso, quindi riununciai a priori.
Aveva dei jeans, che portava a vita bassa ed aveva delle scarpe da ginnastica verdi e nere, questi ultimi due "accessori" non avevano nulla di particolare.
Mentre quell'altro, in quanto fisico, era l'esatto opposto, e forse anche in comportamento. Dai suoi abiti sembrava un tipo molto volgare, al momento dell'arrivo all'albero fumava, portava un cappuccio, non portava occhiali, aveva un'orecchino al lobo destrpp e un tatuaggio al collo, forse un tribale, non si vedeva molto bene. Portava dei jeans strappati ad "altezza" sedere, e aveva anche lui delle scarpe da ginnastica blu e dorate. Avevo inquadrato i due, che si apprestavano a salire sull'albero, tuttavia, feci un errore fatale, cioè, inquadrarli, mi distrassi. Non è che servisse a molto concentrarmi in quanto, perdevo subito la concentrazione, tuttavia, potevo usare quel tempo per pensare, se fosse stato tutto inutile sarei stato comunque consapevole di aver provato a scapapre, non volevo finire in prigione, avevo ancora tante cose da scoprire, come "chi ero in realtà?".
Mentre sentivo i loro insulti verso di loro e il loro ceppo familiare, credo in chiave scherzosa, incominciavo a rassegnarmi all'idea di esser catturato, avevo fallito, quindi anche i miei compagni erano in pericolo, avevo fallito, non avevo previsto un loro piano di riserva, eppure avevo anche pensato a quest'opzione, tuttavia, non avrei mai pensato che avrebbero setacciato anche la foresta, ero stato stupido e superficiale, se avessi ipotizzato il loro "potere" uguale al mio, avrei sicuramente continuato a scappare. Mentre ero tormentato da questi pensieri senti una mano che mi tirava per il collo, il battito cardiaco si fermò per qualche secondo, mi girai e vidi una ragazza molto scura, con degli occhi quasi arancioni che mi faceva cenno di andare verso di lei.
Stavo per salvarmi? -
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Sera Petomani ^^ Scusate l'assenza ma tra Ni No Kuni,gite,studio e altro non trovavo il tempo xD Devo trovare pure il tempo di postare Liar e AIMW xD -
.CITAZIONE (Ilúvatar @ 2/2/2013, 21:39)divertiti a descrivere con vari elementi i luoghi così non lasci al lettore il problema di immaginarsi tutto D:
Te l'ho detto era un esperimento xD Dal prossimo capitolo ritorno allo stile normale xD -
.CITAZIONE (Ilúvatar @ 2/2/2013, 20:29)migliorerei in varie parti il testo.
comincio dicendoti che il "Oi Jake" non lo devi scrivere mai più, perchè un qualsiasi professore di italiano ti avrebbe gettato la penna addosso XD
poi, devi soffermarti maggiormente su alcuni punti del racconto, per esempio quando jake vede il cristallo, oppure la stessa disposizione di telecamere ecc.. sbizzarrisciti maggiormente sulle descrizioni dei luoghi o dei momenti più importanti della storia, in modo da poter dare a chi legge una migliore interpretazione di cio che hai scritto.
da quel che ho letto non riesco a focalizzare perfettamente bene ambientazioni, sensazioni di jake, avvenimenti ecc.. ultima cosa, che è un puro parere personale: abbandona la stesura in prima persona D: fa come se stessi parlando in terza persona, perchè scrivere come jake stesse raccontando le sue avventure.
puoi scrivere in due modi diversi: in terza persona al passato e in terza persona al presente. sperimenta, che ti costa?
Ok ^^ Per "Oi Jake" l'ho fatto di proposito, perchè ho immaginato che dovessero essere degli ignoranti,rozzi,bimbiminkia ecc. ed ecco perchè ho scritto oi e non altro xD Per la prima persona, non riesco a scrivere in terza, non so il perchè mi riesce bene ma non mi sento a mio "agio". Per le descrizioni dei luoghi ho voluto fare l'alternativo e quindi ho voluto fare il "lasciamo immaginare", le pecche delle mie sperimentazioni xD Dal prossimo capitolo cerco di descrivere di più (Anche perchè è quello che so fare meglio xD) Ah, e grazie di non aver ignorato il mio Pm, quando fai così sei solo da applausi xD -
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Titolo????
Autore:ThunderLeon18
Genere:Shounen/Altro che non so descrivere
Chapter 1:Thief with no time!
"Non voglio parlarvi di un futuro imminente, non voglio parlarvi di una mia fantasia, ma voglio solo narrarvi cosa mi è successo quando ho ricevuto il dono di far conoscere la verità a chiunque io volessi. Molti tendono a dire, che la verità è un bene fantastico, che tutto si risolve dicendo la verità, io ho un punto di vista diverso. La verità è come una pistola puntata al cuore, è letale, e nessuno ti può salvare."
Sabato 2 Febbraio, Giappone 2012 03:54
<la città è tranquilla, il negozio non è circondato, ho eliminato tutti i sistemi di sicurezza possibili, dobbiamo solo far attenzione all'entrata, mi raccomando ad una cosa, non fate un'entrata troppo di scena, oppure verremo scoperti prima del tempo. Ricordate il piano, dobbiamo rubare il cristallo in un tempo di un minuto e cinquantacinque secondi, se sbagliamo pure di un solo millesimo non potremo più scappare.> dissi a bassa voce
<jake, dovrai essere più veloce che puoi> disse un mio compagno per incoraggiarmi
<lo so, però voi non dimenticate che mi dovrete supportare il più velocemente possibile, chiudendo le porte al secondo dieci, e ricordate che questa non è più un'esercitazione, quindi non sono ammessi sbagli, ok?> dissi cercando di ripetere il piano
<oi Jake, dobbiamo chiudere le porte al secondo tredici. Stupido ragazzo, tranquillizati, non è da te sbagliare questi dettagli!> mi rimproverò un uomo
<ca...Scusa> dissi dispiaciuto
<jake, è ora di correre!> mi urlò un mio compagno
Più attento di un gatto, incominciai a correre verso il negozio ove era custodito il cristallo, si il cristallo che mi avrebbe aiutato a ricordare e che mi avrebbe tirato fuori da quella schifosa situazione di criminalità. Persi la memoria il giorno in cui incominciai a compiere missioni per la Yakuza, la mafia giapponese. All'interno di questa malavita, era solito dividersi in clan, e il mio era quello più prestigioso, ci chiamavano i "Nippon Tower", non sapevo il perchè e non sapevo il come. E' facile intuire che io ero l'ultimo arrivato e dopo neanche una settimana mi diedero il soprannome di "Time Deja Boy", anche in questo caso non sapevo il perchè. L'unico oggetto che mi poteva aiutare a ricordare il mio passato era il cristallo, nel tempo aveva acquistato il nome di "Pain to the Liar", in questo caso sapevo il perchè del nome. Aveva il potere di dare tutte le conoscenze esistenti, il che implicava avere tutte le verità, tutte le risposte. Appena scopri di questo cristallo fui il primo a possedere l'oggetto, volevo sapere il mio passato, volevo sapere la verità di tutto, tuttavia, non seppi interpretare bene il suo potere, ma ne parleremo in futuro. Il posto dove era custodito era un negozio semi-distrutto, non si vendeva nulla lì, nessuno ci passava, tuttavia, aveva un sacco di allarmi anti-furto, e tutti sapevano il perchè, il cristallo, nessuno lo doveva avere, la maggiornaza delle persone affermava che chi possedeva quell'oggetto possedeva un'entrata all'inferno, però io dovevo rischiare, dovevo sapere il mio passato, è vero può sembrare stupido attaccarsi al passato, ma dovevo sapere perchè ero appartenente al clan più potente di tutta la mafia giapponese.
In tutti quei pensieri mi accorsi che ero da ben otto secondi nel negozio, ed ero in netto ritardo con il piano, al secondo ventuno dovevo aver già preso l'ggetto e riattivato il primo allarme, ma non tutto era perduto, avevo pensato anche all'eventualità del ritardo temporale, dovevo semplicemente prendere il cristallo e attivare gli allarmi della teca, dopodicchè potevo anche uscire dal soffito, quando lo dissi ai miei compagni si misero a ridere, tuttavia era fattibile, c'era un pulsante d'emergenza che ti gettava fuori dal piccolo edificio ed attivava l'allarme, ma dato che tutti gli allarmi erano stati disattivati, non succedeva nulla, non manomisi la "trappola catapulta". Quindi mi precipitai alla teca ove era contenuto il cristallo e cercai di prenderlo, ma appena lo toccai una specie di barriera mi respinse, era come una trappola nascosta.
<merda, una trappola!? Sono a sessanta secondi, e secondo il piano B, dovevo aver già attivato le trappole e aver preso il critallo! Adesso la situazione si fa difficile!> dissi tra me e me preoccupato
<jake, è scattato un'allarme!> mi comunicò una voce tramite walky talkie
<cazzo, non ho il cristallo!> dissi adirato
<p...Perchè, cosa succede lì dentro?> mi chiese preoccupato
<non... Non lo so, c'è una specie di barriera che mi impedisce di prendere l'oggetto!> cercai di spiegare
<hai ancora l'esplosivo alpha 78, usalo, non ri preoccupare, mal che vad potrai prendere un frammento!> cercò di spiegare il nuovo piano
<cazz... Ma così il suo potere non sarà diminuito!?> chiesi preoccupato
<allora cerca di prenedrne più che puoi!> urlò adirato
Piazzai in fretta e furia l'esplosivo, tuttavia, il tempo stava scadendo, anche quello per il piano B, il quale implicava un tempo di circa cinque minuti e trentasette secondi, ed io ero a quattro minuti e cinquantasette, dovevo fare in fretta, non potevo perdere altro tempo, oppure il nostro piano e le mie speranze sarebbero crollate in pochissimo tempo. Attivai l'esplosivo, e come previsto esplose anche il cristallo con esso, provai a prenderne uno, e d'improvviso tutti i pezzi si congiunsero in un unico cristallo nettamente più piccolo del precedente, poteva avere una dimensione di 2 cm, non uno di più ne uno di meno. E all'improvviso una voce misteriosa e quasi demoniaca:
<da oggi in poi tu saprai tutte le verità conosciute fino ad ora, e saprai tutto quello che succederà fino alla tua morte, Jake Dishima! Muahahahah>
D'improvviso esplose una bomba, e tutti i miei amici incominciarono ad urlare, dovevo scappare era quasi scaduto il tempo, eravamo quasi morti, ma io sapevo che sarebbe stato tutto inutile, perchè la polizia ci avrebbe intercettato al palazzo reale della Yakuza e non avrebbe solo arrestato noi, ma tutta la Yakuza. Però, potevo cambiare il nostro destino! Io sapevo i piani della polizia per farci fuori! Potevo evitare che noi finissimo in prigione, potevo evitare che tutti i nostri sogni venissero infranti da una sola stanza, mi girai verso i miei compagni e urlai:
<ragazzi, scappate verso sud, la polizia arriverà da est, dopo aver arrestato tutti i nstri compagni, abbiamo circa cinquantasette minuti e quarantacinque secondi per scappare, troverere ad una baia dove potrete nascondervi per tre giorni, la polizia perderà le vostre tracce! Muovetevi, non preoccupatevi per me!>
<jake, come non preoccupatevi per me!? Tu non vieni!?> chiese un mio compagno
<no, se verrò con voi, ci scopriranno entro tre ore, non preoccupatevi, io so cosa dico, questo fottuto cristallo funziona, ci rivedremo in Spagna tra sette mesi, in questo periodo la polizia archivierà il caso. Rubate quanti più ceppi d'albero dal falegname e dategli fuoco, solo così la polizia ci darà per morti, capito? Vi spiegherò tutto fra sette mesi, ora andate, se ritardate di un'altro minuto la polizia ci arresterà!> urlai frettolosamente
<jake, ci rivedremo in Spagna!> urlò un mio compagno
Accennai un sorriso e incominciai a scappare verso ovest -
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che volete il mio nick sul tubo deve essere anche il mio nick qua ù_ù -
. Penso che terrò questo per un tempo quasi infinito
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.CITAZIONE (Ilúvatar @ 17/1/2013, 22:12)ci vado solo io insomma
Cosolati ho caricato il video, prendetene e vedetene tutti <3
Click per andare al video ù_ù -
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Dopo il cane che sogna di correre ci sono io ù_ù -
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ù_ù Io domani non vado a scuola ù_ù -
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Petomani tra un pò vi toccherà vedere il mio nuovo video 
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.CITAZIONE (Ilúvatar @ 13/1/2013, 18:03)tu sei un viandante frocio dei circuiti <3
ù_ù Sto pensando pure di cambiare nick e di scrivere i nuovi capitoli di OMG Life ù_ù -
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Siete tutti dei petomani ù_ù
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