Missione Special: Wanted Amaru Kiochi

Utenti iscritti: ¬Crow:. e Leon

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Onomante

    Group
    Daemon
    Posts
    4,010
    Location
    1984

    Status
    Anonymous
    Missione Special: Wanted Amaru Kiochi
    Utenti iscritti: ¬Crow:. e Leon
    CITAZIONE
    Alla base dei Esorcisti, a Karasu e Leon viene assegnata una missione special, tutti i dettagli verranno spiegati più tardi dice Akira il vostro Superiore oltre a EX- Maestro. Ricevete subito da una commessa una busta con due biglietti aerei per le Hawai che parte l'8/09/2012 alle ore 3:00. Fate i preparativi e partite. Descrivete tutto quello scritto.

    Questo post verrà corretto quando entrambi gli utenti lo avranno svolto.
    4000ct minimo.
    RICOMPENSA: 2000$ - 2 Crediti a Testa o 3 Crediti a testa se uscite con media del 9.
    Per dubbi o problemi contattatemi.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Non ho mai veramente voluto questa sedia. Desideravo che una parte di me sapesse che cosa volesse rappresentare, ma ho sempre odiato il suo peso

    Group
    Member
    Posts
    28,503
    Location
    Charming

    Status
    Offline
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Parlato altri


    Passò un bel pò di tempo, da quando io e il mio ex-compagno di classe portammo quel carico sulla montagna, e in quell'arco di tempo mi presi una vacanza, per svuotare la mente e per rilassarmi. Infatti, avevo nella testa solo il pensiero, che io ero stato salvato da un mio compagno più debole, perchè c'erano troppi goblin. Questo mi scoraggiò moltissimo, ma allo stesso tempo, anche se può sembrare strano, mi incitò a diventare più forte. "La prossima volta non accadrà questo, la prossima volta proteggerò coloro che mi sono cari!" pensavo, ed era un chiodo fisso, non riuscivo a pensare ad altro. Infatti, la notizia di una nuova missione mi scoinvolse un pò, ero si eccitato per la missione alle Hawai con un perfetto sconosciuto (Anche se frequentavamo la stessa scuola), tuttavia, ero un pò pensieroso."Se non c'è la faccio? Se il mio compagno sarà costretto a proteggermi, mentre lui è ferito?", insomma, anche dopo tutto quel relax, che in teoria, doveva servire a svuotarmi la mente, non era servito a nulla, anche se in quell'arco di tempo, non pensai proprio a quelle cose. Dovevo levarmi quei pensieri, e subito, un gruppo di goblin non mi avrebbe di certo fermato, dovevo essere determinato e non dovevo cedere al pensiero di essere un peso. Così, andai sul tetto della scuola con la mia spada, e la sguaini, e fu proprio quell'oggetto che mi tirò su di morale. In tutto quel relax, in tutto quel " devi andare in missione ", mi accorsi che non avevo ancora pulito la mia spada, cosa che facevo assiduamente, e sopra quell'arma vidi il sangue di goblin, lo stesso sangue che avevo fatto perdere quando li affrontai, prima che diventassero troppi. Finalmente mi tirai su di morale, i goblin mi avevano messo in difficoltà solo perchè erano tanti, non perchè erano più forti. Quel breve lasso di tempo, mi fece capire, che la nuova missione, non era altro che un semplice viaggio, come avevo fatto fino a quel momento, non dovevo avere paura, anzi, dovevo essere super-eccitato, come era successo in precedenza. Ora ero convinto, potevo affrontare la missione, non potevo fallire, avrei deluso me stesso, anzi, non me stesso, ma la mia spada. Sembrava un pò stupido, non si può deludere una cosa inanimata, però ero di questo pensiero. La mia eccitazione, però, venne troncata da un'uomo, che prima, in lontananza mi pareva sconosciuto, e invece, era il mio superiore... AKIRA!
    <Namikaze, ci sono notizie circa la missione, di cui ti ho parlato tempo fa, non ricordo quando, ho troppe cose per la testa. Benissimo, l'8 Settembre 2012, partirai alle 3:00 per le Hawaii con un'altro studente Karasu. Seti stai chiedendo se è forte, bhè, non te lo posso dire, come non lo farò con Karasu, dai il massimo e ricordati:tu e lui, non dovete essere in rivalità, anzi, dovete essere una cosa sola, non dovete pensare a chi fa meglio, ma dovete pensare a chi è in difficoltà, se proprio volete competere, fate una gara a chi è più predisposto a fare lavoro di squadra. Namikaze, hai 48 ore di tempo per prepararti, ecco il biglietto per le Hawaii, e mi raccomando, so che seite coetanei, e mi sembra pre-maturo, farvi andare da soli, ma so che tu sei già maturo, quindi Namikaze, vedi di fare bene... Ora và!> mi ordinò deciso
    <Ok, Akira, ti prometto, che faremo pochi danni!> li promisi

    Così senza, neanche esitare, corsi nella mia cameretta e incominciai fare i preparativi. Prima di tutto, incominciai a curare la spada, che per quanto poteva essere "normale" doveva essere curata, avevo anche sentito dire che l'armeria vendeva a prezzi stracciati delle spade rare, però, per quanto i prezzi potessero essere stracciati, io non ero ancora in grado di comprarne una, tuttavia, dovevo solo conservare il denaro, non era una cosa difficile per me, dato che non ero molto spendaccione. Passarono due giorni, mi sveliai molto presto, dovevo partire alle 3:00, e come non sperare di non aver capito male, come avrei voluto chiedere ad Akira "Alle 3:00 di cosa!?", però, purtroppo, mi toccava sorbirmi tutto quel freddo che faceva, fino all'aereoporto. Arrivai verso le 2:45, dovevo solo aspettare il mio compagno, in caso contrario, mi sarei imbarcato da solo, non avrei avuto molti problemi, anche se poi, le conseguenze sarebbero state drastiche, la missione era per due, ed io non ero tanto forte per affrontarla da solo...
     
    Top
    .
  3. ¬Crow:.
     
    .

    User deleted


    Una missione per due! Karasu burakku

    Karasu
    Altri

    img0221s
    Aaaaahhhhw....che bella dormita... ma che stanno facendo oggi qui fuori !? cè un casino!, scesi cosi dal letto, in cerca delle pantofole che abitualmente sparivano, dopodichè aprii la finestra... *ritmo musicale da banda* , Woooaah cè la parata oggi, me ne ero assolutamente dimenticato! la voglio seguire costi quel che costi!, dissi con gli occhi che luccicavano.

    Mi vestii molto in fretta, e uscito dal portone mi ritrovai i vari carri da festa passarmi davanti, e cosi andai insieme a loro..
    Dopo una buona ora passata a ciondolare dietro ai carri una chiamata interrompe il mio attimo di felicità... Pronto Karasu, sono il tuo ex-maestro, Akira, ho parlato pochi minuti fa con il tuo compagno Leon riguardo alla missione che vi avevo accennato tempo fa, quindi ascolta bene e smetti di fare quel casino!, O-ok ma comunque c'era la parata e veramente io volev-, ALLORA, l'8 Settembre 2012, partirai alle 3:00 per le Hawaii insieme al tuo compagno, arrivato sul posto ti darò ulteriori informazioni riguardanti la missione quindi per adesso non fare domande e preparati per dopodomani.. ah un ultima cosa, anche se lo detto già a Leon, che a differenza tua mi apre che non ce n'era nemmeno bisogno, non ti devi sentire in competizione con il tuo compagno, perche in questa missione il lavoro di squadra conta molto! Mi raccomando.. .

    ... Ha attaccato... Non importa, tanto non avrei potuto rispondere dato che mi sono fermato al "arrivato sul posto ti darò ecc ecc " per via di un carro di caramelle ... Spero che questo Leon sia al mio livello Ghahaha!
    Mi recai verso il negozio d'armi per farmi dare dal vecchio un po di munizioni dato che ne ero a corto, ma mi fece sgobbare anche quella volta! Tanto prima o poi mi vendicherò...
    Sulla via di casa ripensai al luogo della missione, che fin'ora avevo trascurato dato che sarebbe comunque mancato un bel po prima della partenza... Il luogo mi sembra che era Amai.. no... Can-, no no... ah si! Le .. Le *shock* LE HAWAII!?!? Ma allora non posso andarci vestito cosi! Voglio un costume da bagno, non posso non godermela questa missione.., cosi invertii la rotta verso casa per dirigermi ad un famoso negozio di vestiti, accessori e costumi...
    Questo è perfetto! Lo compro!, dissi alla commessa ormai stressata dato che mi ero già provato una decina di costumi, ed una volta comprato, estrassi la pistola e gli feci un bel buco per la coda. A quel gesto la commessa rimase un po senza parole, ma non ci feci caso e me ne tornai a casa.

    Due giorni dopo , l'8 settembre, mi diressi verso l'aeroporto con un taxi, verso le 2:55 ero li, e trovai Leon seduto su una panchina mentre attendeva.
    Mi ci avvicinai per fare amicizia, e sembra che tutto andò bene, sebbene ancora non riuscivo a comprendere bene il suo carattere.

    le guardie per l'imbarco non volevano farci salire a causa delle nostre armi, cosi gli mostrai il mio tesserino da Exorcist e , anche se non pienamente convinti, ci lasciarono passare.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Onomante

    Group
    Daemon
    Posts
    4,010
    Location
    1984

    Status
    Anonymous
    Ahahah Belle introduzioni! Complimenti! La migliore èquella di Leon, esprime belle emozioni, anche quello di Crow è carino, ma troppo corto e troppo veloce. 9/5 a Leon e 8- a Crow.

    CITAZIONE
    Descrivete il viaggio, i passegeri, l'aereo, il vostro compagno. Poi descrivete l'atterraggio. Infine dato che non ricevete nessuna informazione o altro vi sistemate nel vostro albergo di lusso, davanti alla spiaggia e godetevi la giornata. Il post finisce quando alla sera nelle stanze accanto alla vostra sentite delle urla.

    Consiglio: Accordatevi tra di voi, cosa dite, tramite chat. I post devono essere coerenti. Più o meno i discorsi possono essere diversi ma gli argomenti gli stessi.
    Minimo 4000ct.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Non ho mai veramente voluto questa sedia. Desideravo che una parte di me sapesse che cosa volesse rappresentare, ma ho sempre odiato il suo peso

    Group
    Member
    Posts
    28,503
    Location
    Charming

    Status
    Offline
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Parlato Altri


    Dopo un bel pò di controlli, a mio parere irritanti e inutili, insomma, perchè fare controlli a esorcisti, perchè non si fidavano di noi? Facevano così per quello che stava succedendo alle Hawaii? Dovevo scoprirlo, ma nel frattempo, dovevo pensare a stare tranquillo durante il viaggio, cosa non molto facile, dato che qualcuno aveva avuto la geniale idea di mettere tra me e il mio compagno un tizio un pò particolare, per meglio dire, un pò ingombrante. Non aveva molti capelli, ed era molto grasso, e molto sudato, la sfortuna volle che sia io che il mio compagno fossimo soggetti alle sue "puzze", che erano qualcosa di insopportabile. Il nostro viaggio non incominciò alla grande, tuttavia, notavo che io e Karasu eravamo "simili", non so il perchè ma avevo la sensazione di conoscerlo, insomma, non lo conoscevo da molto tempo, ma la mia mente mi diceva "Quanti bei ricordi, c'ho passato l'infanzia con lui". Il resto dei passaggeri, invece, erano più o meno normali.
    "Cioè, TU, mi stai dicendo che con tutta questa gente, dovevamo beccare proprio noi un ciccione che puzza più di una capra che è appena tornata dal suo pascolare nel fango, cosa diavolo mi significa?" pensai furioso.
    Non sapevo dove sbattere la testa, non potevo muovermi perchè avevo troppo grasso del mio vicino, e pesava non poco, in tutto quel sudore incominciai a sudare anche io, ed io mi "imbarazzo" a mostrarmi con tanto sudore, mi mette a disagio, come se fossi sotto stretta sorveglianza. Per fortuna a consolarmi da tutta quella tortura psicologica, c'era un dolce profumo, il dolce profumo che emanavano i deodoranti per ambienti, non so se si chiamano così, ma io ringrazio il genio che li ha creati, per cinque minuti avevo il sollievo da quell'odore di montagna. Questi oggetti erano situati all'interno (credo) dell'aria condizionata, in modo tale da farti arrivare il profumo dritto in faccia, e l'idea non era mica male. Mi accorsi anche della bella estetica dell'aereo, soprattutto dei sedili, erano qualcosa di effimero per gli occhi, tuttavia, non sapevo se stavo pensando quelle cose perchè ero sotto effetto dei "profumi" che ci regalava il tizio, che nel frattempo, aveva aperto una busta, doev c'era un panino pieno d'olio, "proprio come piace a lui", ma non potevo avere vicino, che ne so, Karasu, non era un grassone puzzolente, anzi, era in forma, ed era un perfetto vicino, non puzzava, non emetteva odori, non mangiava schifezze che non facevano altro che "rinfrescare" l'aria. Perchè non ho avuto lui come compagno? Anzi, perchè non abbiamoa vuto un signore mingherlino che se si metteva di profilo diventava invisibile? Perchè quel signore non si era messo a dieta per dimagrire, che ne so, di cento chili? Per fortuna quella tortura psicologica finì, anche se non molto presto. Appena scesci, mi fiondai a terra e urlai felice:
    <C***o, dolce terra. Dolce aria. Dolce tutto!>
    Anche se dopo questa mia genialata, la gente incominciò a guardarmi un pò diversamente come per dire "Ma è pazzo?", anche se non ci feci molto caso, ero abituato a quello, e non mi psò tantò. Dopo un lungo viaggio, fra taxi, autobus,aereo, treno, e mezzo tratto a piedi, arrivammo nel nostro lussuoso albergo, e per una volta ci andò bene!
    La stanza era gigantesca,con due letti matrimoniali, due bagni, e cinque armadi. Aveva un lungo corridoio prima di arrivare alla stanza principale, dove si "smistavano" le camere. Inoltre, c'era anche una botola dove, una volta disfatte le valigie, si potevano mettere lì. La luce era di un'intensità, improponibile, abbassare un pò le lampadine, no? Troppo poco di lusso avere poche lampadine. La cosa bella di quella suit e che c'era già del cibo pronto da mangiare, inoltre, come se non cia vessi fatto caso, era mattina, e alla Hawaii cosa fai di mattina? Vai al mare, però, prima dovevo disfare la valigia, così mi girai e dissi a Karasu:
    <Oei, io vado a disfare la valigia! Tu cosa fai? Vedo che non hai, ehmn..., nulla. Ma in fondo, non staremo molto qui, ci metteremo pochissimo, tuttavia, io prima di tutto, mi devo levare questo schifoso odore di dosso, quel ciccione era davvero fastidioso, non ci potevano mettere in prima classe, anzichè, nella seconda? Che antipatico che è Akira> dissi scocciato.
    Infine, dopo un bagno, cosa che desideravo fare da quando avevo messo piede sull'aereo, il mio compagno mi fece una proposta, il mare? Ma certo, avevo completamente dimenticato il mare, perchè non andarci, in fondo, non avevamo ancora ricevuto ordini sul da farsi. Quindi, presi il mio costume e il mio asciugamano e via al divertimento! Passamo una grandiosa giornata pieno di divertimento, mi faceva male la pancia dalle risate, Karasu era davvero simpatico, e mi ero pentito di non aver fatto nessuna missione con lui, anche se, sapevo che prima o poi quelle emozioni sarebbero state stroncate, e sarebbero state eliminate dalla solitudine del ritorno, però, sapevo che non dovevo pensare a quelle cose, ora dovevo pensare solo a divertirmi e a concentrarmi per la missione. Dopo la cena, io ormai distrutto da tutto quello che avevamo affrontato, dal viaggio al relax, mi fiondai sul letto, ma neanche il tempo di poter chiudere gli occhi, che un urlo quasi disumano mi scoinvolse.
    "Relax? Ma ddove hai sentito questo vocabolo?" pensai irritato.

    Edited by ¬Crow:. - 9/9/2012, 23:48
     
    Top
    .
  6. ¬Crow:.
     
    .

    User deleted


    Le... HAWAII! Karasu Burakku

    Karasu
    Altri

    img0221s


    Dopo i mille problemi che si erano fatti quelle guardie, io e Leon riuscimmo a passare, anche se un po stressati per via di tutti quegli inutili controlli...
    In verità non era perché portavamo con noi delle armi (come feci credere a Leon), bensì perché ero anche mezzo demone, e dato che passando per la porta ad infrarossi mi scoprirono la coda intorno alla vita, ci fecero tutti quei problemi, anche perché fra le guardie c'erano anche individui che avevano subito il "tocco del demone", ovvero quando sei ferito da uno di loro.
    Ci imbarcammo nell'aereo, e, che dire, era davvero di lusso se pur eravamo in seconda classe.. Molto spazioso, pulito e sopratutto... FRESCO!
    Dell'aereo non si poteva dire nulla ad Akira che ce l'aveva prenotato, ma (già purtroppo c'è sempre un "ma") sfortunatamente un individuo fu situato nella postazione in mezzo al mio e il posto di Leon...
    Provai a parlargli incitandolo a spostarsi ma niente, non parlava la mia lingua quindi era tutto fiato sprecato...
    Ma non è questo il punto! Puzzava in una maniera odiosa, non si riusciva a starci vicino, inoltre era grasso, sudato e con i capelli unti! Una cosa inimmaginabile T_T
    Leon anche sembrava patire quel forte odore, anche se poi penso che riuscì ad alleviarlo grazie ai deodoranti sull'aria condizionata sopra di lui... ma lo stesso non è per me! Il mio olfatto non essendo completamente umano, è il doppio, se non il triplo del suo, quindi non potevo resistere! Cavoli, volevo proprio andargli a comprare un Arbre Magique a quel ciccione, solo che stavamo per partire e non c'era piu tempo...
    Durante il viaggio sfiorai anche lo svenimento per puzza, ma pensai che se arei svenuto, avrei inalato senza accorgermi una quantità eccessiva di quell'odore quindi mi feci forza e pensai ad altro...
    Era meglio cominciare a capire un po Leon, cosi da potermici trovare meglio in missione..
    Mi sembrava davvero un ragazzo calmo ed intelligente... anche se questi due caratteri non combaciavano perfettamente con tutte le ferite che aveva sul corpo, sopratutto quella strana benda sull'occhio... ero davvero curioso...
    Cominciai a pensare che sarebbe potuto essere lui un mio nuovo avversario, sembrava forte (internamente) anche se all'esterno non dava cenni di cattiveria o altro, e rimaneva completamente rilassato... ma forse questo anche per via dell'odore che lo opprimeva ahahah..
    La mia sopportazione arrivo al culmine e quasi stavo per picchiare quel grassone, ma mi contenei e mi incamminai verso il bagno anche per rilassarmi un po..
    Anche il bagno sembrava estremamente pulito, solo che una cosa mi fece tornar serio... c'erano delle strane scritte sul soffitto di quel bagno... non era una scrittura di Assiah... ma di Gehenna!!!
    Le riconoscevo proprio perché quand'ero ancora piccolo, in quel vicolo buio, quel corvo(che penso sia stato mio padre che lo stava possedendo) in fin di vita mi scrisse con il suo sangue delle lettere simili a queste qui sopra e poi scomparve...
    Non riuscii a capire nulla di più, anche se speravo di aver trovato qualche traccia di mio padre ma nulla...
    Tornai al mio posto, l'aereo stava per atterrare e le hostess ci dissero di allacciare nuovamente le cinture di sicurezza.
    Finalmente eravamo arrivati alle Hawaii!!
    Vidi schizzare via dall'aereo Leon molto velocemente per poi buttarsi a terra e gridare qualcosa , bho... comunque penso che anche lui era felice di essere arrivato, dopotutto anche se siamo in missione questo è pur sempre un luogo di vacanza!
    Leon andò ad aspettare la valigia mentre io dato che no l'avevo mi cambiai subito.
    Mi era stato regalato da Akira una specie di mini capsula tascabile, che riesce a comprimere i panni senza stropicciarli.. insomma, una genialata!
    Mi misi un costume giallo con dei fiori neri poco opacizzati, degno costume per le hawaii, e sopra restai a torso nudo, mentre per le scarpe... bhe mi eros cordato di portarmi anche le ciabatte quindi rimasi con quelle da ginnastica...
    Arrivammo finalmente in albergo, erano ancora le 10 del mattino, e anche se Leon doveva sistemare la i panni della valigia, Akira non ci aveva ancora contattato per la missione, quindi mi ritenevo libero al 100%
    Ehi Leon, che ne dici se andiamo al mare oggi? Tanto akira non si è ancora fatto sentire e quindi noi facciamo quello che ci pare e piace! Gahahahah!
    Leon mi guardò come se l'idea che gli avevo dato se l'era proprio scordata, forse era troppo impensierito dalla missione bho... comunque quel giorno lo passammo tutto al mare, e ci aiutò a conoscerci meglio.
    Dopo schizzi ,buche e scherzi arrivò la sera...
    Andammo a cenare al ristorante del nostro albergo All-Inclusive, (Quanto mi suona bene questa parola~), e dopo una bella scorpacciata tornammo nelle stanze da letto.
    Io mi addormentai come un sasso, quando ad un cero punto sentii un live rumore proveniente da un altra stanza, e poco dopo mi sentii scuotere il corpo in una maniera folle ed impetuosa, ed infine una bella secchiata d'acqua e fu li che mi svegliai, e Leon mi disse che aveva sentito un grandissimo urlo proveniente da fuori (non afferrai tutto al volo perché oltre ad essere ancora rimbambito dal sonno io avevo sentito un leggero stridulo).
    Cosi mi alzai dal letto e caricai le mie due Suneku (pistole leggendarie) , pronte a far fuoco in ogni momento!
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Onomante

    Group
    Daemon
    Posts
    4,010
    Location
    1984

    Status
    Anonymous
    Entrambi avete descritto distintamente la prima parte del post, cioè il viaggio. Però avete descritto molto di meno la seconda parte del post, cioè la giornata al mare. I finali sono buoni, ma mi aspettavo in generale qualcosa in più dai post. 8 a tutti e due.

    CITAZIONE
    Le urla provenivano da una stanza del piano di sopra, voi correte di sopra e cercate la stanza, infine trovate la stanza da dove proveniva l'urlo, all'interno una ragazzina di 14 anni in piedi, Descrivete la ragazzina. Ad un certo punto però la ragazza scappa da voi e si butta dalla finestra. Ad un certo punto dietro di voi arriva un uomo, Akira.

    2000CT.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Non ho mai veramente voluto questa sedia. Desideravo che una parte di me sapesse che cosa volesse rappresentare, ma ho sempre odiato il suo peso

    Group
    Member
    Posts
    28,503
    Location
    Charming

    Status
    Offline
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Parlato altri


    Le urla non fecero che stravolgere il mio "equilibrio", insomma, era stato improvviso e non ero ancora pronto per combattere,aiutare ecc. Non tanto per la preparazione psicologica, che giocava anche il suo ruolo, dato che avevo avuto troppo relax, ma anche per il fisico, in combattimento sarei caduto subito, però, potevo contare sul mio compagno, anche se non sapevo le sue condizioni. Come due fulmini arrivammo nella stanza da dove era partito l'urlo, era la stanza 918, ed era esattamente al settimo piano, un piano sopra di noi (eravamo nella stanza numero 818, strana combinazione). Entrati nella stanza rimasi scoinvolto, e forse, era uno spettacolo per dei "bambini" come noi, o per lo meno io, non sapevo cosa dire, non sapevo cosa pensare, non sapevo cosa provare... Ero spiazziato, e peggiorò la situazione una ragazzina, che alla nostra vista scappò dalla finestra, rimasi del tutto scoinvolto, al suo tuffo cercai di esclamare "No, cosa ddiavolo fai!?", però ero del tutto impietrito. Giocava la sua buona parte anche l'aspetto della ragazzina, aveva dei capelli lunghi e rossi, degli occhi color carbone, non so esattamente descriverli, erano di un colore che non avevo mai visto, però sapevo che mi trasmettevano una certa paura, aveva un fisico snello, non aveva il seno troppo grande, ma non era neanche troppo piccolo, insomma, era normale, non come i manga che leggevo, che mostravano donne con il seno più grande della loro testa. Aveva un viso stupendo, tuttavia, era rovinato dall'eccesso di sangue su di esso. Era vestita, con una misera vestaglia, distrutta e piena di sangue, non indossava scarpe ne calzini, insomma, era scalza. Le mani, inoltre, erano tutte screpolate, e da quanto avevo visto non aveva tre dita, esattamente l'indice e il medio della mano destra, e il mignolo della mano sinistra. Insomma, quella ragazza era uno spettacolo raccapriciante, vista da quella prospettiva, sembrava un'antagonista di un film horror, però sapevo che quella era la realtà, non poteva essere altrimenti.
    <K...Karasu, ispezziono la camera> dissi con voce tremolante
    "Diavolo! Non mi sono ancora ripreso da quel colpo morale, però devo dimenticare quello che ho visto e vedere se ci sono tracce di demone, mi va bene qualsiasi cosa, basta che mi indichi la via più veloce per andarmene!" pensai irritato e scoinvolto
    Stavo peggiorando lo stato della camera, infatti, era tutta in disordine e sul muro c'erano moltre tracce di sangue, poi c'era un televisore, era situato, su una mensola nell'angolo destro della camera, anch'esso pieno si sangue, ma con un buco nel centro... Non sapevo più che fare, ero del tutto fuori luogo, e mi sentivo come "fuori tempo". Se fossimo arrivati prima, se avessimo agito prima, se non fossimo andati al mare. Ero adirato, ma con me stesso, mi stavo dimenticato che quella era una missione, e non una vacanza, e come se tutto quel casino non fosse abbastanza, si aggiungeva anche un dolore "all'occhio" dove avevo la banda, cioè in teoria non avevo l'occhio, però mi faceva un male indescrivibile. Uscì dalla stanza stringendomi la benda.
    "Che cos... Argh. Che cos'è questo dolore,ngh... così allucinante, perchè mi fa così, ngh... male!?" pensai stringendo sempre più forte la benda. Nella corsa disperata nella stanza, per cercare qualche farmaco che mi ero portato (non si sa mai), andai a sbattere contro qualcosa, o meglio contro qualcuno:
    <Yo! Reon, Kataro!> ci disse felice
    <Cretino, mi chiamo... ngh... Mi chiamo, argh... Leon> dissi con voce dolorante e irritata
    <Lo so, ma volevo fare solo un pò di scena, ah! Comunque, Leon, a te, è qualcosa per l'occhio.>
    Mi lanciò qualcosa, che assomigliava ad una siringa, neanche il tempo di prenderla, che Akira, la prese e me la conficcò nella parte dolorante, e mi iniettò qualche sostanza, che mi fece perdere il dolore.
    "C...Cosa diavolo è, questa sostanza!? Non mi fa più male" pensai sorpreso
    Poi, Akira mi lanciò la mia spada e mi disse con tono scherzoso:
    <è un pò difficile combattere senza armi... Non credi!?>
    Io feci l'indifferente, ed avevo preso un'altra bella scossa morale, mi ero dimenticato una cosa così importnate come la mia spada? Cosa diavolo mi stava succedendo!?
     
    Top
    .
  9. ¬Crow:.
     
    .

    User deleted


    La misteriosa ragazza! Karasu Burakku



    Karasu
    Altri

    -------------

    Dopo aver sentito quel tremendo urlo, preparai le mie Suneku, ed insieme a Leon, che sinceramente mi sembrava un po troppo teso, andammo verso la stanza da dove avevamo sentito il rumore.
    Io non sapevo proprio dove andare, ma Leon disse che proveniva da sopra e che probabilmente era proprio la stanza sopra la nostra.
    Cominciai a correre per i corridoi di quell'albergo, erano molto spaziosi, ma fatto sta che riuscivo comunque ad intruppare le persone facendole cadere, ma non avevo tempo di fermarmi e scusarmi e continuai ad andare dritto.
    Salite le scale, mi ritrovai davanti alla stanza numero 918, quella che mi aveva indicato Leon, che nel frattempo stava venendo.
    Apri! Sono un esorcista fammi entrare!, ma nulla, dalla stanza non sentivo nessuna presenza, quindi senza lasciar passare nessun secondo in più, sfondai la porta con un calcio ben assestato al centro, mandando la porta in mille pezzi.
    Ero nella stanza, e intanto era arrivato anche Leon.
    C'era una ragazzina ricoperta di sangue nel centro della camera, avrà avuto 13-14 anni all'incirca, si capiva dalla sua altezza più o meno nella media, un seno normale, tipico adolescenziale, inoltre era abbastanza magra, capelli color sangue, ed occhi scuri.. Aveva addosso solo una specie di straccio, diciamo il minimo indispensabile per coprire le parti intime.
    Ci fisso un'attimo, e io feci lo stesso, sopratutto stavo guardando l'eccesso di sangue che aveva perso, anche se potrebbe comunque essere di qualcun'altro..
    La ragazzina si giro di spalle a Leon, mentre io riuscivo ancora a vedergli uno spicchio di faccia, ed in quel momento un brivido mi corse su tutta la pelle... la ragazzina fece una sottospecie di sorriso, che faceva anche un po impressione dato che la sua bocca era completamente ricoperta di sangue, dopodiché si gettò dalla finestra.
    In quel momento non riuscii a fermarla o dirgli niente, ma non perché ero terrorizzato, ma perché non mi aspettavo nulla di tutto ciò che aveva fatto..
    Un istante dopo, improvvisamente Leon si mise velocemente la mano sinistra sulla sua benda e afflitto da dolore si recò fuori dalla stanza in cerca di qualche farmaco...
    Lì per lì non sono riuscito a dire niente neanche a lui, ne un "cosa ti è successo?" ne un "Tutto bene?", niente.
    Cancellai velocemente gran parte delle cose che erano successe dalla testa, e cominciai ad analizzare(anche se non approfonditamente, date le mie scarse abilità sulla teoria e la raccolta di dati) delle possibili traccie di demone.
    Effettivamente qualcosa trovai ,ma sembrava una specie di squama o piuma, non riuscivo ad identificarlo completamente dato che era immerso in una melma viola\rossa.
    *tap* *tap* *tap* *tap*... Sentii diversi passi in avvicinamento verso la porta della stanza, ma non era uno solo, che sarebbe potuto essere solo Leon, ma riuscivo a distinguere ben due persone!
    Puntai le Suneku verso la porta spaccata, pronto per premere il grilletto...
    Vidi una sagoma, stavo per premere il grilletto, ma una voce nella mia testa mi blocco, focalizzai lo sguardo sulla sagome e... era Akira con Leon!?
    Ehi Karasu! hai fatto un bel casino dentro questa stanza vedo.. Comunque sia andiamo nella vostra stanza cosi mi riferite tutto.
    Si ok, ma la prossima volta avverti prima di entrare in una stanza, ti stavo per piantare una pallottola nel cranio!
    E secondo te mi avresti preso cosi facilmente?, Tsk..
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Onomante

    Group
    Daemon
    Posts
    4,010
    Location
    1984

    Status
    Anonymous
    Ciao Ragazzi!
    Una voce squillante era dietro ai due aspiranti esorcisti. La persona in questione era Akira, il Paladin che aveva la responsabilità della divisione di esorcisti in Giappone, nonché grande esorcista di fama semi-mondiale. Era un uomo se si può dire, un po' più grande di Karasu e Namikaze.
    Di solito non usciva mai dal Giappone, raramente solo quando riceveva incarichi speciali.
    Non ho molto tempo ma vi dirò cosa in effetti è successo. Non spaventatevi. Quella ragazza che avete visto è stata posseduta da un demone! Vi ricordate la breve descrizione del vostra missione? In effetti quel demone che ha posseduto il cacciatore l'ha ucciso e ora vaga libero per le Hawai a spaventare e uccidere i turisti, possiede sopratutto ragazze ora come ora. Infatti l'incaricato a darvi informazione necessarie della missione era una ragazzina appena promossa a Exorcist III ma due giorni prima che voi arrivaste, lei è morta a causa di quel demone. Ah parlando del demone, ci troviamo davanti a un demone molto raro che grazie alle sue abilità riesce a controllare totalmente un umano e capace di autoriprodursi. Il vostro compito è semplice abbattere il demone prima che deponga le uova. Vi ricordo inoltre che è immune a proiettili e lame. Dovete combatterlo con calci e pugni, perché il fisico del demone è molto fragile. Si dovrebbe nascondere dalle parti del vulcano principale, specialmente nelle foreste intorno. Buon Lavoro!
    Ah io mi godo la mia vacanza, e... se avete qualche dubbio o non trovate il demone sarò felice di aiutarvi. Vi do una settimana, organizzate, preparatevi e cercate aiuto tra i contadini che saranno felici di aiutarvi. Chiedete a loro indicazioni e aiuti. Ah mi dimenticavo Namikaze, d'ora in poi sei diventato Exorcist I, i crediti sono EXTRA per il tuo buon lavoro. Ricorda che dopo che avrete finito la missione non riceverai crediti perché sei già stato promosso. Con questo è tutto. Vi lascio dormire in pace. Ci vediamo tra una settimana.

    Akira piano piano se ne andò lasciando i ragazzi, lasciando il nuovo tesserino da esorcista di Namikazze.

    CITAZIONE
    In questo nuovo post, dovete decidere come organizzarvi per la ricerca. Cercate indizi, testimonianze ecc... Descrivete la giornata.

    Post Buoni. Crow 8/5 Leon 8/5

    4500ct minimi.
     
    Top
    .
  11. ¬Crow:.
     
    .

    User deleted


    Organizzazione!!! Karasu Burakku



    Karasu
    Altri

    -------------

    Woha! Complimenti Leon, non mi aspettavo che saresti diventato Exorcist in questa missione! Comunque una settimana di preparazione mi sembra un po troppo, cerchiamo di finire a breve ok? Mi dispiace solo per le mie Suneku, ero cosi felice di poterle subito usare ed invece questo schifoso demone è immune... pazienza, tanto le uso ugualmente! Gahahahaah!
    L'adrenalina stava cominciando a scorrere nel mio corpo, ma mi dovevo calmare, era meglio se Leon non scoprisse subito i mie poteri da demone, in fondo ci conosciamo da poco non vorrei spaventarlo..
    Cosi Akira uscì dalla porta, 'avremmo rivisto comunque una settimana dopo, dopo aver sconfitto il demone e aver sistemato tutto, e sicuramente mentre noi sgobbiamo lui si starà godendo le Hawaii in riva al mare e magari circondato da ragazze.. Bhe avrà sicuramente fatto le stesse cose che stiamo facendo noi ora quando era al nostro grado...
    Comunque sia, ora devo cominciare a prepararmi per la missione quindi sarebbe meglio organizzarmi con Leon sul da farsi...
    Mi alzai dal pavimento in cui stavo a gambe incrociate, e guardai Leon che intanto stava ripensando ancora a tutto quello che è successo, o almeno credo, e gli porsi una mano per farlo alzare.
    Leon ho qui con me la scheda con tutte le informazioni dell'Amaru Kiochi dataci da Akira... Se la vuoi prendila, non ho intenzione di guardarla, mi basta sapere cosa può o non può colpirlo, e poi non mi piace combattere contro un nemico, anche se è un demone, sapendo i suoi punti deboli... quindi, IO PASSO.
    Leon, aspetta un attimo qui, torno subito..

    Aprii la porta e mi recai al piano terra dell'albergo.
    La reception aveva un qualcosa di strano, era molto lussuosa, con pareti in madre perla e mobili in legno di quercia, insomma era affascinante dal punto di vista estetico... pero sentivo un odore di marcio provenire da dietro i banconi, un odore simile a quello di demoni di tipo Ghoul, ma non gli diedi molta considerazione, cosi suonai il campanello del bancone, e in pochi secondi apparve subito una signora ben vestita, Mi dica.,Scusi mi potrebbe dare una cartina sia di quest'albergo e una dell'isola? , Ecco a te quella dell'isola, mentre quella dell'albergo abbiamo solo quella di progettazione, ma non possiamo dargl-, Tirala fuori, sono un Esorcista., puntandogli contro il tesserino della Vera Croce.. cosi dopo averla convinta riuscii a farmi consegnare entrambe le mappe, giusto per avere una visione più precisa e completa del luogo.
    Tornai in camera da Leon, che intanto stava preparando dei medicinali, e gli mostrai la mappa che avevo appena preso.
    Ok Leon, penso che abbiamo tutto il materiale possibile per fare ulteriori ricerche su quel demone, dobbiamo scoprire innanzitutto della locazione della sua tana e i luoghi in cui è stato avvistato maggiormente insieme a testimonianze da parte degli abitanti del posto..
    Tanto sono ancora le 5:30 del mattino, abbiamo un giorno intero per fare ricerche, ci dividiamo per ora, diamoci come luogo dell'appuntamento nella nostra stanza alle 20:00 di questa sera, e confronteremo gli indizi raccolti.
    Intanto mi avvio, vado nel villaggio Horthai, a destra del nostro albergo, in cerca di testimonianze per scoprire i luoghi in cui è stato avvistato, quindi ti sarei grato se andassi a cercare la tana dell'Amaru,l'avrei voluta cercare io, solo che non ho proprio il senso dell'orientamento...(uffa)

    Cosi dopo esserci organizzati, mi misi le scarpe da ginnastica e la mia bandana e partii di nuovo uscendo come un razzo dalla porta.
    Ero ancora in costume e a petto nudo, e la coda non potevo certo mettermela nel costume, mi avrebbe dato fastidio per correre, quindi la lasciai fuori, anche se attirava più attenzione del previsto..
    Cominciamo dalla prima casa, spero di trovare qualche indizio.. , *toc toc*, una signora sulla cinquantina d'anni mi aprì la porta con un gran sorriso, e sfacciatamente gli chiesi se potevo accomodarmi dentro e lei acconsentì.
    Mi offrì da bere un caffè, e intanto gli spiegai che ero un esorcista e che stavo in missione.
    Ragazzo, che tipo di missione dovresti fare qui alle Hawaii se posso saperlo?,Devo sconfiggere insieme ad un mio compagno un demone che sta seminando il panico in questi giorni, lo conosc..i...?,*Crash!*, il bicchiere di caffè cadde per terra e si spaccò in mille pezzi (era il mio caffè T_T), Quel dannato demone!!! *lacrima*, la signora cominciò a piangere, ma non sapevo proprio cosa fargli, io non avevo mai pianto, anzi a dirla tutta, non sapevo proprio che emozioni si potessero provare piangendo, Quel demone ha ucciso mio marito pochi giorni fa, oggi c'è il suo funerale.. Se stai cercando delle informazioni ,bhe sono l'ultima persona a cui chiedere, non so proprio nulla, ma apre ci sia un demonologo qui sull'isola, dovrebbe stare 3 case a destra della mia, vai a vedere ragazzo, e buona fortuna per il demone *piange*
    Quella signora mia aveva trasmesso le sue emozioni mentre parlava, era come se la rabbia che provava dentro di lei si stava risvegliando anche in me...
    Il mio occhio aveva attivato l'Awakening, e il fumo giallo cominciava a fuoriuscire... non potevo bloccarlo in quel momento, cosi mi alzai e uscii dalla casa camminando, dirigendomi verso l'altra abitazione..
    Ad attendermi c'era un vecchio fuori la porta, sembra avesse sentito il mio discorso con quella signora, Sono io quello che studia i demoni di quest'isola, stavi parlando dell'Amaru?, Salve (?), si volevo sapere qualche informazione sull'Amaru, è la mia missione..
    Bene, bene, era ora che qualcuno venisse ad ucciderlo quel demone, sembrava non volesse aiutarci piu nessuno! Comunque si aggira spesso nella spiaggia qui davanti e a volte anche sulla piccola montagna qui dietro , anche se alcuni dicono di averlo avvistato anche nella giungla dietro il nostro villaggio.. La sua tana non la conosco pero.., Grazie per le informazioni vecchio, per la tana tanto se ne occupa il mio collega, sono sicuro che ce la farà! Vado, si è fatto tardi ormai e ho un appuntamento fra mezz'ora!
    Cosi, raccolte tutte le informazioni prestabilite, tornai verso l'albergo, in attesa che Leon tornasse con altrettante informazioni.

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Non ho mai veramente voluto questa sedia. Desideravo che una parte di me sapesse che cosa volesse rappresentare, ma ho sempre odiato il suo peso

    Group
    Member
    Posts
    28,503
    Location
    Charming

    Status
    Offline
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Parlato altri


    <C...Cosa significa? Exorcist I?> chiesi stupito
    Akira mi spiegò che era tutto realmente accaduto, non era un'illusione data dall'occhio destro, per quanto riguardava la bambina intendo, mentre per l'Exorcist di grado I, era tutto reale, avevo passato l'esame, se così si poteva considerare. Dopo neanche tre secondi di discussione, Akira ci fornì tutti i dati riguardanti la missione, e il demone. Il nostro superiore ci aveva spiegato che era inutile attaccarlo con le armi, dovevamo combattere corpo a corpo, questo mi sembrava più un vantaggio, finalmente dopo una lunga inatività, potevo ritornare a dare calci, come nel campionato asiatico. Hawaii,Taekwondo,tante botte, e amici, non potevo desiderare di più, anche perchè mi sembrava già tutto perfetto.
    Ci fu un'attimo di organizzazione con Karasu, non capì bene cosa stesse facendo o cosa stesse accadendo, forse ero stordito a causa del medicinale, quindi mi limitavo a tenere gli occhi aperti e ad annuire a quello che Karasu faceva o diceva, avrebbe potuto anche approfittarne, però sembrava che non se ne fosse accorto, perchè rovinare quel "bel momento", ero come fuori dal mondo, mi ero completamente escluso dal mondo dei vivi, cioè, non ero di quel mondo. Non seppi mai esattamente quanto tempo passò da tutto quello che era successo al mio risveglio, fatto sta, che al mio risveglio Karasu non c'era. Non mi ricordavo nulla di quello che era successo se non un "Exorcist livello I" con tesserino in regalo, insomma, avevo solo la prova della mia promozione, però non ricordavo nulla delle indicazioni, se non un certo "Corpo a corpo e indizi", poi avevo la memoria affuscata. Maledetto occhio, non poteva scegliere un'altro momento per farmi questo "scherzo"? Poteva anche aspettare il ritorno a casa. Non sapendo cosa fare, decisi di indagare un pò sul nostro nemico, credo che Akira fosse in spiaggia, però non sapevo il posto esatto, e poi anche sapendolo non sarei di certo andato da lui dicendogli "Ehi Akira, mi puoi ripetere quello che hai detto ieri, sai credo che quello che mi hai iniettato dritto nel mio cervello, fosse droga, stai attento cretino!", sarebbe andato anche contro la mia "morale". Non potevo, non dovevo restare con le mani in mano, non sapevo quanto tempo ci rimaneva, però volevo incontrare il nostro nemico al più presto, mi stava causando non pochi problemi. E poi il istinto mi ha insegnato a seguire il mio occhio bendato, perchè di solito quando stava per succedere qualcosa di brutto, quest'ultimo incominciava a far male, ma non erano dolori leggeri, erano dolori simili a quello di una lancia che si conficca dritta nel cervello, cioè non sapevo se era così, però avevo già perso l'occhio, e non volevo perdere anche la vita. Arrivarono le dieci e mezza, mi ero risvegliato alle otto del mattino, così decisi di non perdere altro tempo in pensieri stupidi e di incominciare a fare il mio dovere, cioè, quello di andare a cercare informazioni, non creai un metodo efficace per investigare, andavo semplicemente porta a porta a chiedere informazioni. La prima parte di ricerche si rivelò un totale fallimento, appena dicevo sono un Exorcist mi sbattevano la porta in faccia come se fossi un tale che cercava di vendere roba scaduta, o non buona, insomma scadente. Fin quando non si fece sera, non andò molto meglio della sessione mattutina, però, esattamente alle nove, orario che non potrò mai dimenticare per le cose che scoprì, mi si avvicinò un signore, incappucciato, senza un braccio, con una lunga barba bianca, con dei occhi color panna e con degli sandali rovinati, sembrava un senza tetto che cercava di rubarmi qualcosa, però non credevo che qualcuno con intenzioni malvagie si fosse avvicinato a me, credevo di avere un minimo di autorità per portarmi dietro una spada e di sguainarla quando volevo, se volevo e dove volevo. Questo vecchio si avvicinò al mio orecchio e mi disse con voce tremolante:
    <So cosa stai cercando, vieni con me, ti mostrerò tutto quello che sò>
    Io fidandomi del vecchietto e anche un pò impaurito, lo seguì, ci fermammo in una grotta, con affreschi che parevano dell'era della pietra, però, mi accorsi subito che c'era qualcosa di familiare, come mi accorsi di questo? Il mio occhio incominciò a farmi male, raramente, avevo questa sensazione e due volte in due giorni, voleva dire che eravamo vicini a qualcosa. Al mio metter la mano sulla benda, il vecchiò incominciò a parlare con voce quasi per dire "Ehi, sono io il capo qui, tu non sei nessuno, non inventarti nulla"
    <Ragazzino conosco quella sensazione che hai all'occhio, anch'io quando ero un Exorcist livello III, sai anch'io ho dovuto affrontare questa bestia, o meglio, questo demone. Io lo affrontai a Stonehenge, provocammo molti danni, credo che le pietre siano ancora attaccate, benedetto dovrà essere quella colla che mi ha salvato, non avevo tutti quei soldi per ripagarli... Però non credo che volessero soldi. In ogni caso, questo demone non può essere combattuto con armi o con versi della Bibbia, ma solo con pugni e calci, cioè il combattimento corpo a corpo, il suo nascondiglio credo che si trovi da qualche parte sotto il ponte della spiaggia, predilige molto le caverne sotto la sabbia, al tiepido e al buio, appena si sarà materializzato e sarà certo di avervi sconfitto, lì dovrete attaccare. E un demone molto furbo, però, non attacca se non è provocato. Ah giusto, attenzione, guarda cosa mi ha fatto. Se te lo sati chiedendo, si sono cieco>
    <è davvero così potente? No... Non è possibile... Oltre al braccio, non hai parte della nuca, non hai parte della mascella, non hai il piede... Come ti ha ridotto? Che grado eri quando lo hai affrontato? E con chi eri?> chiesi preoccupato
    <Ero Exorcist grado I, come te, ero assieme ad un Exwire, e c'era con me anche un Esorcista che era candidato ad essere paladino. Bhè quell'esorcista era poco di meno che Gendus Namikaze, l'esorcista di fuoco. Era così veloce a sparare che neanche con una moviola si riusciva a vedere il momento dell'estrazione. Mentre l'altro è il deceduto Fear Kanikaze, era un giovano molto promettente, però anche per colpa mia... è morto. Poi ci sono io, Kintoro Shinikaze, bhè su di me non c'è molto da dire. Ragazzo, ricordati questo, appena il demone è convinto di farti fuori attacca al centro del petto, è lì che è custodito il suo punto debole, e se ci riesci prendi anche la sua lacrima, è un'oggetto molto raro che serve a fare costruzioni leggendarie, però, nessuno conosce le ricette. Non ho più nulla da dirti, anzi, conta fino a cinque quando apre la bocca, se sferri un colpo ben assestato, quel demone potrebbe crepare in un batter d'occhio. Ti chiedo un favore, sconfiggi quel demone che è sfuggito a me e che ero convinto di averlo ucciso, farlo per Kanikaze, per Namikaze, fallo per me... Ti scongiuro> mi disse quasi piangente
    <Un'ultima cosa Kintoro, questo Namikaze... Sapevi se aveva nipoti,figli, o qualcos'altro?> chiesi dubbioso
    <Come? Bhè, io e quel mattacchione di Namikaze eravamo molto amici, non passava giornata se non c'era lui a farti ridere. Namikaze... Si quel Namikaze, il mio miglior amico ma anche il mio miglior nemico, aveva un nipotino di nome Leon, era in Giappone, raccontava spesso delle sue prime parole, delle sue prime imprese, però non l'ho potuto mai conoscere, anche se me l'aveva promesso, solo che non glielo mai fatta mantenere a causa del mio aspetto, ora che è deceduto per non so quali ragioni, mi vengono le lacrime agli occhi, per non avergli permesso di mantenere la sua promessa. Maledico chiunque sia stato ad ucciderlo come vorrei raggiungerlo...> disse piangendo
    <Ti farò un favore... Ti presenterò quel nipotino... Porterò al rango Paladin il cognome Namikaze e farò del mio nome Leon Namikaze, quello più famoso al mondo... Il mio soprannome darà il Leone di Fuoco. Renderò onore a mio nonno, a te e a Kanikaze, farò fuori il demone... LO GIURO! Questo sarà il mio primo incarico da leone!> urlai deciso
    Senza neanche aspettare una risposta del vecchietto che già stavo correndo verso l'albergo, l'occhio non mi faceva più male, e mai più lo dovrà fare, ora sapevo che mio nonno era un gran guerriero, avevo capito le mie origini, sapevo dov'era il mio nemico, sapevo quando e come attaccare, tuttavia, mi ero dimenticato una delle cose fondamentali... Non sapevo come era fatto! Però non avevo tempo per tornare indietro, non volevo, avevo tutte le informazioni, dovevo solo aspettare il momento giusto per attaccare, non sarebbe servito un piano, dovevo fingere solo di essere sconfitto, per poi piantargli un calcio dritto in bocca, devo sconfiggerlo, non importa come.
    "Karasu, ho capito come sconfiggere il nostro nemico, stai pronto perchè sarai tu, il mio compagno. Non posso dimenticare quello che ha detto, non mi frega nulla di essere coerente, non mi frega nulla di seguire gli ordini di Akira, il mio obbiettivo ora... è di vendicare Shinikaze, non mi frega più nulla di come!" pensai arrabbiato.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Onomante

    Group
    Daemon
    Posts
    4,010
    Location
    1984

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Dopo aver trovato il demone combattetelo, usate tutta la vostra forza, e con strategia dovrete sconfiggerlo.

    Dato alcune proteste, do il 9 politico- (Tranne ultimo post)


    Edited by _‡Madara‡_ - 25/9/2012, 20:33
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Onomante

    Group
    Daemon
    Posts
    4,010
    Location
    1984

    Status
    Anonymous
    Se vuoi Crow termina solo tu la missione ;) se hai voglia
     
    Top
    .
13 replies since 6/9/2012, 12:24   84 views
  Share  
.
Top